L'adolescenza è l'età del rischio per natura. Qual è allora oggi il senso di una società in cui la possibilità di rischiare viene censurata e il dissenso nei confronti del mondo degli adulti e delle classi dirigenti non sono una ricchezza da rappresentare ma un pericolo da censurare o uno stigma da ridicolizzare? Viviamo una fase considerata di "rinascita" ma la realtà è purtroppo spesso invece fatta di vecchi e nuovi problemi: dispersione scolastica, ansia adolescenziale, accentuata da guerra e crisi climatica, poca fiducia verso il futuro. Alti tassi di disoccupazione e lavoro sottopagato. In una provincia sarda considerata fino a qualche anno fa la più povera d'Italia e in un’epoca post mineraria, post industriale e post pandemica, a Carbonia, come se fosse la rappresentazione plastica di un mondo globalizzato, il senso di precarietà è sempre presente: le vie del centro con i locali commerciali chiusi, i resti dell’archeologia industriale che circondano la città, rappresentano un mondo che c’era e che paradossalmente forse oggi esiste metaforicamente ancora di più. Se anche la società assume gli aspetti di questo mondo e gli adolescenti vengono abbandonati a se stessi, chi o cosa permetterà loro di realizzarsi? A cavallo tra i mesi di marzo e aprile 2023 il fotografo Alessio Cabras ha realizzato un viaggio attraverso gli sguardi degli adolescenti che vivono la città di Carbonia. In 24 scatti la mostra fotografica “Volevo colori forti” parla di questo incontro.
GIOVEDÌ 04 MAGGIO
ore 18:00
Biblioteca Comunale
Inaugurazione della mostra fotografica Volevo colori forti di Alessio Cabras
Giorni e orari di apertura:
dal 04 al 14 maggio
MATTINA: dalle ore 10.00 alle ore 12.30
POMERIGGIO: dalle 16.30 alle ore 19.00
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